Il Salento terra di suggestiva bellezza, i suoi muretti a secco, le masserie fortificate, le cripte affrescate dell’entroterra. I suoi cento e più paesi ricchi di arte, storia, cultura, tradizioni, un artigianato variegato. I mille colori e sfumature di luce, le sue albe e i suoi tramonti direttamente sul mare, in questa striscia di terra ricca di sole e calore. Oggi tutto questo ha destato l’attenzione dei tour operator e delle agenzie di viaggio in Polonia. Contatti concreti sono già stati avviati con le strutture salentine pronte ad accogliere una nuova ondata
di turisti polacchi in visita al tacco d’Italia. La Polonia in questi ultimi anni, dopo la caduta del muro di Berlino è stata la nazione cresciuta di più fra i paesi dell’est europa. Dal 2004 fa parte dell’Unione Europea, da allora molti hanno visitato le grandi città d’arte in Italia. Ora sembra venuto il momento del Salento. Prepariamoci quindi ad una invasione pacifica del nostro territorio. I nuovi turisti polacchi scopriranno questa terra ai confini sud-est d’Italia, saranno arricchiti in termini di cultura, storia, tradizioni, ma non mancheranno gli acquisti di prodotti artigianali e del nostro olio e vino e del nostro pasticciotto, ormai un icona per alcuni. Il Salento è pronto ad accogliere con simpatia le prime carovane di polacchi previsti per la primavera-estate di quest’anno. Una nuova frontiera per far crescere il territorio.
Raimondo Rodia